Risparmio energetico
In questo periodo dell’anno è all’ordine del giorno l’incremento del costo dell’energia in bolletta, pari quasi al 60% in più del normale importo mensile. Con l’articolo di oggi, vogliamo darvi dei consigli per risparmiare energia in modo consapevole.
Per risparmio energetico si intende l’insieme di tutte quelle pratiche volte a ridurre i consumi dell’energia elettrica e, di conseguenza, a diminuire l’inquinamento e ricevere bollette della luce meno care.
A questo punto la domanda sorge spontanea:
Come risparmiare energia elettrica?
Ecco alcuni consigli utili su come risparmiare energia e risparmiare:
Disconnettere le prese, utilizzare lampadine a LED, usare il più possibile la luce naturale, spegnere tutti i dispositivi e non lasciarli in stand-by, utilizzare gli elettrodomestici la sera, nelle fasce orarie “free”,
comprare elettrodomestici a basso consumo, preferire il microonde per scongelare i cibi, al posto del forno
appena la casa raggiunge la temperatura ottimale, spegnere il condizionatore, scegliere l’offerta luce migliore e leggere il dettaglio dei consumi nelle fasce orarie, migliorare il certificato energetico della casa installando una pompa di calore e dei pannelli fotovoltaici, o aggiungendo un cappotto termico (puoi usare le agevolazioni del superbonus 110), utilizzare apparecchi smart home, per accendere e spegnere gli elettrodomestici negli orari più idonei, ridurre i propri consumi di energia elettrica non significa solo risparmiare, ma anche aiutare il nostro ecosistema limitando l’emissione di CO2.
A partire dai piccoli accorgimenti e attenzioni nella nostra vita quotidiana, di facile attuazione, agli interventi di natura strutturale, seppur importanti e costosi, possono rivelarsi di grande aiuto per rivedere il proprio consumo di elettricità in un periodo di tale difficoltà economica.
Mutui con tassi d’interesse ai minimi, prezzi in discesa da anni, aumento (seppur lieve) del reddito disponibile. Sono i tre principali fattori che permettono alle famiglie di accedere più facilmente all’acquisto della casa e che di conseguenza continuano a sostenere il mercato residenziale. Almeno per quel che riguarda le compravendite, che sono in ripresa dal 2014 e che nel 2018 – come confermato dal Rapporto annuale dell’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia delle Entrate – hanno fatto segnare un +6,5%, raggiungendo quota 578.647 scambi.